riflettere bene ?
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Tu hai dei diritti !
ma hai anche dei doveri.
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La libertà è un limite tra i diritti e doveri dell'uomo
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dinnanzi a questi passi scritti nei testi biblici
Rimanere indifferenti equivale ad essere complici.
Matteo 10:34 Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. (C.E.I.)
efesini 6:5 Schiavi, obbedite ai vostri padroni secondo la carne con timore e tremore, con semplicità di spirito, come a Cristo, (C.E.I.).
Tito 2:9 Esorta gli schiavi a esser sottomessi in tutto ai loro padroni; li accontentino e non li contraddicano, (C.E.I.).
Luca 14:26 «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. (C.E.I.).
Luca 14:33 Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo. (C.E.I.).
Luca 16:9 Ebbene, io vi dico: Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand'essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne. (C.E.I.).
Matteo 24:6 Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine.(C.E.I.)
Matteo 13:12 Così a chi ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. (C.E.I.).
A mio avviso questi passi vanno contro la costituzione e contro il codice civile e penale.
Se mi sbaglio correggetemi.
Stamati Domenico Basile.
La via del vero Maestro e profeta non guarda in faccia a nessuno? (my simple and humble opinion). "Stefano Russo"
Matteo 5:9 Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. (C.E.I.).
Giovanni 14:27 Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. (C.E.I.).
Matteo 19:19 onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso». (C.E.I.).
1Giovanni 3:15 Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna. (C.E.I.).
1Giovanni 2:9 Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. (C.E.I.).
Luca 20:21 Costoro lo interrogarono: «Maestro, sappiamo che parli e insegni con rettitudine e non guardi in faccia a nessuno, ma insegni secondo verità la via di Dio. (C.E.I.)
Atti 10:34 Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, (C.E.I.).
GIOVANNI PAOLO I ANGELUS DOMINI Domenica 10 settembre 1978 ...noi siamo oggetti da parte di Dio di un amore intramontabile. Sappiamo: ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando sembra ci sia notte. E' papà; più ancora è madre. ...
BENEDETTO XVI:... ma nasce dal peccato nella Chiesa e che la Chiesa quindi ha profondo bisogno di ri-imparare la penitenza, di accettare la purificazione, di imparare da una parte il perdono, ma anche la necessità della giustizia. Il perdono non sostituisce la giustizia.
Oggi 25 marzo 2017, ~morning Castroregio (Cs.). "Stefano Russo"
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- Come ho già detto nella pagina <<l'evoluzione del pensiero>> e qui ripeto:
A questo punto, penso che ognuno si renderà conto che e bene accorgersi che qualcosa non va in questo pianeta e che lasciare l'uomo in queste condizioni può solo portarlo a peggiorare la sua situazione.
Infatti ci sono chiari segnali, che indicano che il pianeta è ammalato: parlo delle repentine variazioni di temperatura e degli eventi climatici forti, ecc., che in pochi minuti possono spazzare via milioni di esseri viventi, mentre noi tutti, continuiamo ancora a sparare bombe atomiche nel sottosuolo e nel soprasuolo.
Come si può comprendere, tutta la nostra intelligenza e conoscenza della matematica, della fisica e delle tecnologie, noi la utilizziamo per aggredire il pianeta e per cercare di ammazzarci a vicenda.
Penso che è ora di smetterla di enfatizzare i progressi scientifici e tecnologici, poichè dietro questi progressi non c'è alcuna presa di consapevolezza e questo significa, quindi, che non abbiamo la coscienza per comprendere il significato delle nostre azioni e, ne tantomeno, di questi avanzamenti della tecnologia che continuiamo a gestire con assoluta incoscienza.
Penso sia chiaro a chiunque che avanzare tecnologicamente, senza avanzare moralmente e coscientemente, significa solo che stiamo allevando manovali della scienza e bestiame umano, facilmente controllabili da chiunque si presenta in questo pianeta per prendere in giro l'uomo con tutte le sue vanità e con tutte le sue debolezze.
Comprenderete allora perchè è importante che muti l'atteggiamento tenuto nelle università, negli istituti e in generale nelle scuole e che vengano ripresi i valori che non vanno mai persi di vista, trasmettendo veramente il sapere e non pezzi di informazioni alterate e inutili.
Bisogna, inoltre, tenere in seria considerazione ciò che dice Giuseppe Mazzini:
Senza Educazione Nazionale comune a tutti i cittadini, eguaglianza di doveri e di diritti è una formula vuota di senso:
la conoscenza dei doveri, la possibilità dell'esercizio dei diritti,
sono lasciate al caso della fortuna o all'arbitrio di chi sceglie l'educatore.
Penso che sia ora di incominciare a prendere in seria considerazione il metodo Montessori, e che venga introdotto in modo intelligente in tutte le scuole <<aggiungo>>, aiutando gli studenti a sviluppare l'intelligenza della comprensione.
Nello stesso tempo consiglio di non ignorare o denigrare altri metodi come il metodo Silva, il metodo Hammer ecc.,
ma di valutare, scientificamente, il loro contenuto, rimuovendo e correggendo i punti inutili.
A mio avviso, quando le valutazioni sono libere da pregiudizi o interessi di parte e quando le questioni vengono affrontate con una seria analisi, penso che, emerge da sola la verità su ciò che è dannoso e su ciò che va scartato.
In ogni caso, come dice, anche, giustamente, Giuliano Preparata, bisogna prendere in considerazione, anche, i ricercatori autonomi sconosciuti agli ambienti scientifici.
Consiglio di non sottovalutare questa espressione di Giuliano Preparata, e invito a riflettere su ciò che dice, anche,
Isaac Newton, che a sua volta ripete:
é ai singoli ricercatori della verità che Dio si rivolge.
Aggiungo, che sarebbe ulteriormente più interessante cercare di capire perchè Isaac Newton parla dei singoli ricercatori della verità, ai quali soltanto Dio si rivolge.
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Con questo documento e con le riflessioni qui contenute, in cui inserisco altri ulteriori parametri, dando così il mio modesto contributo alla ricerca, penso che d'ora in avanti si sarà in grado di valutare meglio tutto quello che si muove intorno a noi.
La cosa più importante che voglio ribadire è che, non serve a niente riuscire a fare calcoli astronomici o costruire tecnologie modernissime, se poi mettiamo tutto il nostro essere al servizio del demonio, a cui ci inchiniamo in modo inconsapevole e come automi.
Il mio dialogo con Stefano ha messo in evidenza interrogativi che fino adesso non erano stati considerati e valutati in questo pianeta:
chi gestisce il nostro sapere;
chi gestisce la nostra intelligenza;
chi gestisce la nostra volontà;
chi gestisce ed utilizza il nostro consenso cosciente ed inconscio.
chi gestisce la nostra evoluzione;
Possiamo iniziare a dare alcune risposte precise e circoscritte, invitando tutti alla responsabilità e al diritto-dovere di essere uomini (femmine e maschi) veri, liberi e giusti.
Penso che tutti noi cittadini di questo mondo abbiamo un problema che dobbiamo affrontare e risolvere bene.
Cerco di spiegarmi affinchè tutti possano comprendere.
Poniamo che una persona viene istruita e dotata degli attributi che gli permettono di assolvere ad un compito civile nella nostra società, per esempio:
giudice;
medico;
ingegnere;
ricercatore: fisico, chimico, biologo, ecc.;
operaio ecc..
soldato;
Ora, ognuna di queste persone svolgerà il proprio mestiere in uno Stato, in una Nazione.
Ora, tutti sanno che nessuno Stato, neanche il più dichiaratamente laico, può veramente esimersi dal tenere conto del sentimento religioso prevalente sul suo territorio.
Ciò perché ogni Stato, con maggiore o minore sollecitudine, tende ad adeguare le proprie norme al senso del giusto che emerge dalla società civile.
Ma il senso del giusto di ciascuno non può non risentire dei valori morali che tradizionalmente vengono trasmessi anche attraverso la cultura religiosa della famiglia o dell’ambiente in cui si vive.
In questo modo la religione, ufficialmente esclusa dalla sfera politica, vi rientra in modo indiretto ma ugualmente determinante.
A questo punto abbiamo un problema serio, come ho già detto prima:
Nel Vangelo, testo ufficiale della religione cristiana troviamo i seguenti insegnamenti, che nessuno, fino adesso, ha rilevato e che in ogni caso nessuno decide di cancellare. Invito ognuno a verificare da se.
Luca 14:26, «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. (C.E.I.).
Luca 12:51 Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione. (C.E.I.).
Luca 12:52 D'ora innanzi in una casa di cinque persone (C.E.I.).
Luca 12:53 si divideranno tre contro due e due contro tre; padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera». (C.E.I.).
Luca 14:33 Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo. (C.E.I.).
Luca 16:9 Ebbene, io vi dico: Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand'essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne. (C.E.I.).
Luca 12:49 Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso! (C.E.I.).
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Nel Corano, testo ufficiale della religione islamica troviamo i seguenti insegnamenti, che si commentano da se e ognuno può verificare personalmente:
Sura XXXIII Al-Ahzâb I Coalizzati
50. O Profeta, ti abbiamo reso lecite le spose alle quali hai versato il dono nuziale, le schiave che possiedi che Allah ti ha dato dal bottino. Le figlie del tuo zio paterno e le figlie delle tue zie paterne, le figlie del tuo zio materno e le figlie delle tue zie materne che sono emigrate con te e ogni donna credente che si offre al Profeta, a condizione che il Profeta voglia sposarla. Questo è un privilegio che ti è riservato, che non riguarda gli altri credenti. Ben sappiamo quello che abbiamo imposto loro a proposito delle loro spose e delle schiave che possiedono, così che non ci sia imbarazzo alcuno per te. Allah è perdonatore, misericordioso .
Sura IV Al-Nisâ' (le donne)
3. E se temete di essere ingiusti nei confronti degli orfani, sposate allora due o tre o quattro tra le donne che vi piacciono ; ma se temete di essere ingiusti, allora sia una sola o le ancelle che le vostre destre possiedono , ciò è più atto ad evitare di essere ingiusti.
6. Mettete alla prova gli orfani finché raggiungano la pubertà e, se si comportano rettamente, restituite loro i loro beni. Non affrettatevi a consumarli e a sperperarli prima che abbiano raggiunto la maggiore età. Chi è ricco se ne astenga, chi è povero ne usi con moderazione .E quando restituite i loro beni, chiamate i testimoni; ma Allah basta a tenere il conto di ogni cosa.
11. Ecco quello che Allah vi ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due femmine. Se ci sono solo femmine e sono più di due, a loro [spettano] i due terzi dell’eredità, e se è una figlia sola, [ha diritto al] la metà. Ai genitori [del defunto] tocca un sesto ciascuno se [egli] ha lasciato un figlio. Se non ci sono figli e i genitori [sono gli unici] eredi, alla madre tocca un terzo. Se ci sono fratelli, la madre avrà un sesto dopo [l’esecuzione de]i legati e [il pagamento de]i debiti. Voi non sapete se sono i vostri ascendenti o i vostri discendenti ad esservi di maggior beneficio. Questo è il decreto di Allah. In verità Allah è saggio, sapiente.
Sura IX Al-Tawba - il pentimento o la disapprovazione
5. Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati. Se poi si pentono, eseguono l’orazione e pagano la decima, lasciateli andare per la loro strada. Allah è perdonatore, misericordioso.
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Ora, la conclusione a cui io arrivo è, a mio avviso, grave e pericolosa, e in sostanza culmina con i seguenti interrogativi.
( interrogativi, che rivolgo a tutti gli abitanti di questo pianeta ).
Un:
giudice;
medico;
ingegnere;
ricercatore: fisico, chimico, biologo, ecc.;
operaio ecc..
soldato;
che si ispira agli insegnamenti di queste religioni ( come quelli sopra elencati ) e che li segue, che cosa farà
nella vita ?
Non credo che è un mio esercizio di fantasia se penso che molti di questi uomini (femmine e maschi) potrebbero facilmente cadere vittime della delinquenza e della criminalità.
Invito chiunque a correggere queste mie conclusioni.
Se mi sbaglio correggetemi.
Stamati Domenico Basile.
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